A RIVA DEL GARDA FIERECONGRESSI IL TERZO CONGRESSO NAZIONALE SIPMeL: UNA EDIZIONE DI SUCCESSO


Si è concluso ieri al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda il terzo Congresso Nazionale della Società Italiana di Patologia Clinica e Medicina di Laboratorio (SIPMeL – nata dall’unione delle due società AIPaCMeM e SIMeL), che a distanza di un decennio è tornato nel calendario degli appuntamenti medico scientifici di Riva del Garda Fierecongressi. Un ritorno che è stato sicuramente vincente in termini sia di numeri che di temi trattati.
 
Iniziando proprio da questi, il focus del terzo congresso nazionale è stato “Da Medicina diLaboratorio a Medicina in Laboratorio”, affrontando approfonditamente numerosi argomenti come la qualità e la sicurezza come approccio scientifico, le nuove sfide organizzative in relazione ai recenti indirizzi europei, le innovazioni diagnostiche. L’obiettivo di SIPMeL, in questo contesto di incontro e confronto, è stato quello di condividere con i partecipanti le parole chiave della Medicina di Laboratorio per coniugare efficienza ed efficacia nella gestione dei processi diagnostico terapeutici assistenziali. 
 
Le tre giornate a Riva del Garda sono state caratterizzate da numeri molto significativi: 182 i relatori, 17 sessioni, 10 workshop, 3 corsi pre congressuali, 1 simposio, 2000 metri quadri espositivi, 39 sponsor dei quali 28 presenti nell’area espositiva, un momento inaugurale molto partecipato alla presenza di Massimiliano Boggetti Presidente di Assobiomedica. A questi si aggiunge il numero dei partecipanti, che ha superato l’aspettativa iniziale: sono stati infatticirca 900 coloro che hanno seguito il terzo Congresso Nazionale SIPMeL a Riva del Garda, evento che ha generato un indotto stimato di 1 Milione di Euro sul territorio.
 
L’importante impatto economico di questo congresso è stato affiancato inoltre dall’adesione alProgetto Food For Good, fortemente sostenuto da Riva del Garda Fierecongressi SpA al quale SIPMeL ha prestato molta attenzionae: nella lotta allo spreco alimentare, in collaborazione con Banco Alimentare Onlus, sono stati recuperati oltre 130 kg di pietanze per un complessivo di oltre 850 pasti donati ad opere caritatevoli sul territorio.