Punto forte di questa edizione 2017 che, come sempre, si è svolta sulla distanza dei 20 km, sono stati gli spettacolari ostacoli, ben 16 ripetuti due volte, con alcune novità che hanno messo a dura prova i partecipanti, come il numero 3, “Jumbo Demolition”,nell’incantevole Borgo Sacco, quasi una “tortura” per gli StrongmanRunner: dopo un piattaforma di tronchi e tubi di cemento, dopo una selva di pneumatici, i partecipanti hanno scalato una struttura a rete in layher che li hanno portati a un’altezza di 7 metri e mezzo, l’equivalente di sei container uno sopra l’altro. La discesa, naturalmente, non è stata più semplice!
L'ostacolo "Jumbo Demolition" (Ph.Gabriele Margon)
Non da meno il numero 7, “Dacia Engaging”: la nota casa automobilistica ha dato il nome a una struttura alta ben sei metri, due tunnel di container posizionati sopra una bretella stradale, da cui i partecipanti hanno dovuto, non senza sudare copiosamente, calarsi usando delle corde. Molto apprezzato anche il numero 14, “Fire explosion”, formato strutture ispirate agli elementi tipici dell’attività svolta dal Corpo dei Vigili del Fuoco: acqua, fumo, schiuma e fuoco. Gli StrongmanRunner hanno dovuto affrontare uno snorkel che spruzzava acqua su di loro, e poi una collina di sabbia dalla quale scendere per circa 6 metri, su uno scivolo, in una vasca piena di schiuma; da qui si sono risaliti in superficie, dove sono stati piacevolmente accolti da un tunnel di fumo. Fra i più divertenti il numero 8, “aMAZEing”, un doppio labirinto che all’incognita dell’uscita, aggiungeva quella del soggetto al quale i partecipanti si scontravano nella ricerca dell’uscita.
Passaggi sugli ostacoli (Ph.Gabriele Margon)
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